Biography
L’incontro con la musica era già scritto nel suo patrimonio genetico, data la presenza di alcuni musicisti in famiglia, ma è in particolare il padre Gianni – trombettista non professionista – a trasmettergli l’amore per il jazz. Fabrizio Bosso ha soli 5 anni quando comincia a suonare la tromba e a 15 si diploma al Conservatorio di Torino.
Dotato di una tecnica strumentale ineccepibile e di un lirismo capace di far risuonare le corde più profonde nell’anima di qualsiasi ascoltatore, ha sviluppato la sua crescita artistica e la sua carriera confrontandosi con tutti i generi musicali, pur rimanendo sempre fedele alla propria radice jazzistica.
Negli anni sono stati molti i dischi incisi, sia in qualità di leader che in veste di special guest. Numerose sono state le formazioni con le quali ha percorso un tratto di strada – più o meno lungo – arricchendo ad ogni passo il proprio linguaggio e la propria ispirazione.
Fabrizio ha collaborato negli anni con alcune icone della musica, godendo di ogni istante condiviso con loro per nutrire la propria esperienza, così come con alcuni giovani talenti, sostenendoli e dando loro opportunità e visibilità.
Rigoroso e instancabile si esibisce nei palchi di tutto il mondo, portando con sé una grande ricchezza melodica e la cantabilità tutta italiana, che unita alla profonda conoscenza della tradizione afroamericana e alla costante attenzione a tutto ciò che di nuovo si muove sulla scena musicale internazionale, rende il suono della sua tromba unico e immediatamente riconoscibile.
Senza mai rinunciare ad affrontare nuove esperienze, e mantenendo la consapevolezza che ogni incontro ha qualcosa da insegnare, il trombettista torinese ha scelto la Musica come mezzo per raccontare la propria storia umana ed artistica, oltre che per condividere sé stesso, tanto con i suoi compagni di palco quanto con il proprio pubblico, sempre più vasto e fedele.