Io, libero canto
Con Maria Sgro e Francesco Rina
“Le fiabe sono vere. Sono, prese tutte insieme, nella loro sempre ripetuta e sempre varia casistica di vicende umane, una spiegazione generale della vita, nata in tempi remoti e serbata nel lento ruminìo delle coscienze contadine fino a noi”. (Italo Calvino) Da queste premesse nasce “Io, libero canto”, un invito all’ascolto/azione urbana pensata negli spazi esterni di pertinenza della biblioteca Villa Leopardi. L’appuntamento vuole creare una polifonia di sguardi e punti di vista sulle nostre radici, rispondere a un richiamo ancestrale ancora udibile, se solo si ha la volontà di farlo: ascoltare l’arte del racconto, del raccontarsi, del passaparola di bocca in bocca, di secolo in secolo, e orecchio e mani e sogni e fantasie, nebulosa inafferrabile, corpo mutevole, vita.
Ingresso libero